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lunedì 8 novembre 2010

le diverse facce della moralità


 La politica italiana è ormai una scopiazzatura di cento vetrine, riuscendo anche, nella sua folle complessità, ad avvincere, ad interessare il popolino.

Ed ecco che il reality si sposta, dalla casa del grande fratello, direttamente a palazzo Chigi; dove troviamo ancora una volta il presidente del consiglio con le mani nella marmellata.

La marmellata questa volta è rappresentata da una quasi maggiorenne, una ragazzina marocchina, Ruby.
Una ragazzina prorompente, bellissima, che le foto mostrano oscurandone il viso, ma facendo saltare agli occhi tutto il resto, immagini che non la collocano sicuramente tra tutti quei ragazzini emarginati, che soffrono, bisognosi di cure ed attenzioni.

Qualsiasi cosa si direbbe, tranne che questa ragazza, sia una povera anima in pena. Scoperta  mentre rubacchiava nell’ appartamento di una conoscente è stata trascinata, completino succinto e zeppe da dodici, in questura per essere identificata; è li che il governo del fare, anzi del farsele, mette in moto il proprio buon cuore e con grande spirito di carità, proprio da palazzo Chigi parte la telefonata, in cui, per alcuni il premier, per altri un suo collaboratore, chiede l’ immediato rilascio della povera ragazza.

L’ accaduto risalirebbe alla fine di Maggio, ma soltanto ora ne sono stati resi noti tutti i retroscena, così mentre noi spettatori di questo film da serie B non sappiamo per quale aspetto della storia indignarci di più, dal porcile del paese emergono racconti di festini, riti propiziatori, rapporti sessuali di gruppo, feste naturiste, tutte dirette dal simpatico Silvio.

In questi giorni stiamo assistendo, nei vari salottini della politica, ad un vero e proprio giudizio morale ad personam, costringendo le puttane di regime ad arrampicate estreme sugli specchi.

Così che troviamo personaggi assurdi come la Santanchè e sconosciuti come il povero Ciccioli difendere a spada tratta il santo e compassionevole Silvio sostenendo che la vicenda di Fini e Tulliani sia riprovevole ed amorale, mentre, salvare il culo ad una piccola escort in erba, ricorrendo alla telefonata ufficiale dalla residenza del presidente del consiglio (pagata da noi); e addirittura alla menzogna: Berlusconi avrebbe infatti detto al capo di gabinetto della questura che la ragazza era la nipote del presidente Mubarak; sia invece da giudicare come atto di carità e benevolenza.

L’ Italia e’ continuamente violentata e depredata da una classe politica ed industriale di manigoldi e ricattati, intanto il popolo, perso dietro a questa pessima Soap-opera in cui i ricchi nemmeno piangono, non si rende conto che il paese, come una balena arenata, sta morendo, schiacciata dal proprio peso.

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