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giovedì 2 dicembre 2010

Sanità alternata



In un paese in continua rivolta un’ infinita pioggia di notizie ci colpisce e così tra studenti malmenati, schiavi a tempo determinato, sindacati “telecomandati”, terremotati sfrattati, escort ministeriali date in affidamento a igieniste dentali e fughe di notizie planetarie a volte, anche gli occhi più attenti, qualcosa si lasciano scappare.
Questa volta la notizia sfuggita alla nostra attenzione ha come protagonista Andrea Crosignani medico di Emergency che, salito sulla torre di via Imbonati per prestare soccorso a uno degli immigrati colto da malore, si è visto attribuire sui giornali una denuncia per favoreggiamento.
Denuncia presentata dalla questura di Milano che, mettendo in atto l’ ennesima legge, a dir poco discutibile, dell’ ultimo pacchetto “insicurezza” vedrebbe colpevole il povero medico.
Non bastava infatti per le persone incaricate di curarci dover combattere con una sanità che fa acqua da tutte le parti dove il pubblico viene pian piano smantellato a favore del privato sempre più spesso, in questo campo, mosso dalle mafie; non bastava infatti dover coprire turni massacranti, lontani dalle proprie famiglie per salvare vite umane quasi sempre sottopagati e per giunta in ritardo; ora si chiede ai medici di andare pure contro il loro codice deontologico.
Così questa possibilità, trasformatasi in obbligo senza che nemmeno ce ne accorgessimo, dopo l’ approvazione a fine Febbraio di questo disegno di legge, costringe ora i medici a denunciare gli irregolari minacciandoli con procedimenti giudiziari.
Sempre più spesso mi meraviglio di come l’ accozzaglia politica dei nostri tempi non si curi delle conseguenze di quello che decidono dentro il palazzo, e questo, dato che chi lo dovrebbe fare non lo fa affatto, spetta a noi.
Non è difficile in effetti immaginare altri extracomunitari improvvisarsi medici, oppure gli stessi italiani: magari qualche casalinga che in passato si era iscritta a medicina, qualche macellaio disoccupato; me li vedo operare dietro lauti compensi in qualche stanzino buio senza seguire nessun tipo di norma igienico sanitaria, nascosti da bottiglie di Amuchina e disinfettante. Vedo le numerose possibili vittime buttate nei fossi e nei canali, perché tanto di loro non parlerà mai nessuno, perché tanto nessuno conoscerà il loro nome.     
Trovo scandaloso che qualche medico, per fortuna pochi, si lamenti del tempo che verrebbe perso per denunciare gli irregolari in questura, ma fortunatamente la maggior parte di loro che giura con il cuore trova questa legge immorale e disumana.
Proprio come la trovo io, e come la dovreste trovare anche tutti voi.
Ma in questo paese dove vi è un continuo abuso del decreto legge, dove sempre più si trasforma in emergenza l’ inettitudine della classe politica clientelare, dato che non esiste meritocrazia; pare che una norma per essere tale debba per forza essere incostituzionale.
 L’art  32 della Costituzione dichiara solennemente che: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività  e garantisce cure gratuite  agli indigenti”.
Ascoltiamo il nostro cuore, ascoltiamo la nostra costituzione, scritta nel rispetto della dignità umana da chi, per questa nazione ha speso la propria vita.

2 commenti:

  1. il medico non è di emergency ma per il resto quoto tutto
    stella

    http://www.ambulatoriopopolare.org/index.php/appellivolantini/109-comunicato-amp

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  2. grazie stella, le informazioni dicevano questo....

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