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lunedì 6 dicembre 2010
Quando le informazioni non informano (Reprise)
L’ intelligence di tutto il pianeta lo cerca, ma nessuno lo trova; Julian Assange continua a sfuggire lasciando cadere dietro di se le briciole che attireranno tutti noi in trappola.
Ancora non mi sono chiare quali siano queste rivelazioni straordinarie, come dissi Venerdì, tra i vari festini e i vari pettegolezzi da condominio non ho trovato nulla che già non sapessi o che già non sospettassi.
Ora siamo nella fase della minaccia di diffusione da parte del ricercato numero uno del momento di CIA ed Interpol, diffusione di dati che farebbero cadere, secondo i suoi più stretti collaboratori, due delle più grandi banche mondiali nel giro di una notte.
Mentre le agenzie che tengono d’ occhio tutti noi ininterrottamente non riescono a trovarlo.
L’ altro giorno espressi le mie perplessità sulla corsa alle banche che dovrebbe avvenire proprio domani, collegandola direttamente con il caso Wikileaks, penso sia stato trovato azzardato da molti tale accoppiamento che invece a me personalmente, spinto dalle mie stesse domande, era venuto come naturale.
http://itremoschettierimyblog.wordpress.com/2010/12/03/quando-le-informazioni-non-informano/
Quindi in piena crisi economica mentre l’ eurozona sta mostrando tutti i suoi limiti, Questa corsa alle banche così pubblicizzata potrebbe portare gli istituti di credito ad accorciare il guinzaglio con il quale sempre più ci strangolano.
E noi ricoperti da notizie di gossip mondiale, di cui eravamo già a conoscenza, inebriati dalla sensazione di essere furbi e molto informati, rischiamo di cadere impreparati l’ ennesima volta.
Mossi dalla buonafede, forse, che ci annebbia un po’ la vista.
Le banche sono associazioni mafio-massoniche potentissime ed io credo che essere cittadini informati non basti per riuscire a combatterle, prima ci dobbiamo appropriare del potere politico, ora in mano alle stesse corporazioni, e senza quello svuotarle non servirà ad altro che bloccare l’ economia con conseguenze disastrose.
Traduzione a cura di Konstantin Levin dell’ articolo di Jane Burgermaister.
Update riguardante l’emergenza: i dati sulle banche che wikileaks vuole far filtrare causeranno il collasso economico e potrebbero innescare leggi di emergenza.
I dati di Wikileaks per portare le maggiori banche degli Stati Uniti al collasso causando un contraccolpo sismico all’economia globale.
Le banche chiuderanno, le attività si troveranno impantanate e leggi di emergenza saranno implementate.
Anche la corsa alle banche programmata per il sette di dicembre potrebbe causare il collasso del sistema finanziario.
L’ euro si sta sgretolando più velocemente del previsto, ma una ben gestita divisione dell’eurozona non causerà una catastrofe.
Julian Assange di Wikileaks ha detto al magazine Forbes che ha in programma di pubblicare documenti interni delle banche che potrebbero far collassare “una o due” delle maggiori banche americane secondo il Wall Street Journal.
Quello che omette è che causare il collasso di due banche maggioritarie significa far collassare con loro l’intero sistema finanziario causando una corsa alle banche ed un caos comparabile a quello del 1931. Una irresponsabile chiamata fatta amche da Max Keiser colui che ammise in uno spettacolo radiofonico di aver venduto il suo ufficio nel World Trade Center appena prima dell’undici settembre. Anche Keiser non avverte le persone del fatto che una corsa alle banche causerebbe l’immediato collasso dell’economia e la chiusura delle banche lasciando le persone senza soldi o cibo.
Chi beneficia da tale catastrofe che chiunque abbia una piccola base di economia può prevedere?
L’euro collassa ad una velocità spaventosa. La fine dell’eurozona potrebbe distruggere l’unione europea e nel processo i suoi architetti, le potenti banche e le dinastie come quella dei reali olandesi.
Creare un collasso economico può servire per implementare misure di emergenza che esistono già a livello teorico, addirittura la legge marziale potrebbe essere una delle strade intraprese da banchieri e corporazioni per salvare l’eurozona e l’Unione Europea.
Assange è veramente una spia doppiogiochista che cerca di costruire un evento false-flag per realizzare un crimine economico? Di certo dovete chiedervi quale ragione abbia per voler distruggere l’economia globale con il pretesto di informare le persone della corruzione del sistema bancario di cui tutti siamo già consapevoli viste le prove, le investigazioni e tutto il resto.
Chiunque osservi con occhio critico le attuali rivelazioni di Wikileaks trova più che altro gossip o argomentazioni molto adatte ai media di main stream. Cosa c’è veramente, in quelle rivelazioni, che vale la pena relazionare? Perché queste notizie triviali sono sparse qua e la su tutti i media controllati e perché vengono promosse da rivenditori di notizie di seconda mano conosciuti per aver preso parte all’operazione CIA mokingbird che si occupava di tenere sotto controllo le informazioni destinate al pubblico?
Scopriamo dalle rivelazioni di wikileaks che il ministro della difesa tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg è considerato un “buon amico dell’America”. Quest’uomo dopotutto è un membro del Council on Foreign Relations, quindi dov’è la sorpresa?
Scopriamo che il principe Andrea non può decidere se rimproverare o meno giornalisti e poliziotti per il loro essere corrotti o se invece prendersela con paesi come la Francia, per la loro corruzione. Quest’uomo è membro di una famiglia reale, nessuno si è mai aspettato da lui una visione coerente del mondo.
Scopriamo che gli impiegati dell’unione europea sono spiati, Purtroppo è risaputo che siamo tutti più o meno spiati.
Quando ho cercato nei file di Wikileaks qualcosa che riguardasse l’Austria, l’unico documento che ho trovato è stato un “cablogramma” che diceva che gli Iraniani nascondono piani per la costruzione di un reattore nucleare.
Avendo io una conoscenza che lavorava all’agenzia internazionale per l’energia atomica a Vienna so che ci sono documenti di Washington che classificano il programma nucleare iraniano come civile e poco minaccioso. Mi domando perché non ci sia nessuna riferimento a tali documenti su Wikileaks.
Il cablogramma che riguarda il reattore nucleare non fa altro che implementare l’agenda globalista che ha bisogno di più guerre in medio-oriente. Stanno dando ai media corporativi una scusa per spostare l’attenzione lontano dalla crisi dell’eurozona.
Coloro che controllano Assange hanno forse deciso di fare un passo avanti data la velocità con la quale l’eurozona si sta sgretolando? Hanno deciso che hanno bisogno della legge marziale, e ne hanno bisogno in fretta? Chi poteva essere in una posizione più adatta di quella di Assange per generare un false flag economico, tutti i governi gli danno la caccia, e nessuno riesce a prenderlo o fermarlo. Possibile che Assange non abbia valutato le conseguenze che scaturirebbero dal crollo di una banca o due ed il conseguente arresto del sistema economico senza preparare o avvertire nessuno di quello a cui un gesto del genere porterebbe?
E perché il magazine Forbes, il più rinomato tra gli outlet di notizie dei globalisti dovrebbe allegramente pubblicare l’avviso che Assange sta per pubblicare dati che causeranno una corsa alle banche ed il collasso economico nel giro di una notte facendo scattare leggi di emergenza o addirittura la legge marziale.
Per ulteriori notizie riguardanti i crimini economici di Assange vedere qui
http://online.wsj.com/article/SB10001424052748703994904575647180698155858.html?mod=googlenews_wsj
Jane Burgermeister birdflu666.wordpress.com
link al sito originale
http://birdflu666.wordpress.com/2010/12/01/is-wikileaks-a-cia-operation-engineering-global-economc-meltdown/#more-3730
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