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lunedì 8 novembre 2010

Il futuro ecosostenibile guarda al passato


Viviamo sommersi dal petrolio, tutta la nostra vita è fatta di petrolio: combustibili, oli, colle, inchiostri, vernici, l’agricoltura vive grazie al petrolio con cui funzionano i trattori, con cui si producono fertilizzanti e insetticidi. Molti saponi, detersivi, profumi sono derivati dal petrolio e anche alcuni tipi di dolcificanti. E’ impressionante la quantità di cose che provengono dal petrolio da cui noi dipendiamo direttamente ed indirettamente. Perché questo è successo? Perché abbiamo messo da parte un elemento naturale importante come la canapa? La canapa sostituirebbe quasi del tutto il petrolio, dalla canapa si estrae olio, si estrae combustibile, attraverso la cosiddetta polimerizzazione si possono ricavare moltissime materie plastiche, si possono produrre abiti e calzature. Utilizzata fin  dal medioevo la canapa ha sempre costituito un elemento vitale ed indispensabile per le popolazioni. Utilizzo che e’ terminato nel Novecento dopo l’inizio del proibizionismo, che ha modificato le colture nel nostro paese  che era tra i primi produttori. La canapa viene anche usata per il suo effetto medicale, in moltissime patologie e’ stata provata la sua utilità soprattutto nelle chemioterapie che essendo terapie pesantissime tolgono appetito ai malati. Viene impiegata nel glaucoma perché  abbassa la pressione oculare, per i dolori cronici, l’emicrania, l’epilessia, prurigine, dolori mestruali e doglie, la sclerosi multipla. In tutte queste malattie è stato provato un effetto benefico della canapa, magari non curativo, ma già il fatto che aiuti le persone affette da queste malattie a ritrovare l’appetito, lo trovo sicuramente positivo. A volte il futuro non è davanti a noi. Ma sta dietro di noi!

1 commento:

  1. nessuno raccoglie più le firme per la legalizzazione
    siamo troppo presi (forse) dalla lotta per la difesa della costituzione. ma anche questo sarebbe importante

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